Spiegazioni

Dichiarazioni per l’industria alimentare 

Regolamento CE n. 1935/2004

Il Regolamento CE n. 1935/2004 è parte della disciplina comunitaria che si riferisce ai materiali destinati al contatto con alimenti come materiali plastici, metallo, gomma e adesivi. 

Regolamento CE n. 2023/2006

Il Regolamento CE n. 2023/2006 si riferisce alle buone prassi di fabbricazione (GMP) per materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti. Analogamente al regolamento precedente, contiene direttive precise sulle modalità di gestione di prodotti, processi e documenti per garantire sicurezza e tracciabilità.

Regolamento UE n. 10/2011

Il Regolamento UE n. 10/2011 fa riferimento a materiali e oggetti in plastica destinati al contatto con alimenti. Il Regolamento UE n. 10/2011, noto anche come regolamento PIM (Plastics Implementation Measure), sostituisce il regolamento CE n. 2002/72 che è stato dichiarato non più valido, insieme ai regolamenti ad esso associati. Il Regolamento UE n. 10/2011 contiene un elenco di monomeri e additivi che possono essere usati per la produzione di materiali e oggetti in plastica. Il regolamento definisce anche le condizioni per eseguire i test, le simulazioni e le procedure per i test di migrazione per verificare l’idoneità dei prodotti destinati al contatto con diversi tipi di alimenti.

Dichiarazione per l’industria alimentare negli Stati Uniti 

FDA

Secondo le disposizioni FDA (in conformità con il Titolo 21 del CFR - Food and Drugs) diversi materiali adatti al contatto con gli alimenti sono indicati in un elenco. In particolare, la parte 177 contiene l’elenco dei polimeri standard che sono adatti al contatto singolo o multiplo con gli alimenti e la parte 178 elenca gli additivi, i coadiuvanti e i coloranti principali. L’elenco positivo contiene informazioni riguardanti i requisiti imposti alla composizione fisica e chimica e sulle condizioni applicative approvate.

NSF std. 51

Lo Standard NSF/ANSI 51 "Food Equipment Materials” è una norma generalmente riconosciuta che richiede un controllo della formulazione sulla base di regolamenti FDA, analisi di laboratorio e una verifica del sito produttivo. Questa certificazione deve essere prorogata annualmente. La NSF International (Fondazione Nazionale per l’Igiene), un’organizzazione non-profit, gestisce elenchi di prodotti e produttori conformi ai loro requisiti. Per essere inseriti in elenco, il materiale deve essere sottoposto ad analisi e il sito produttivo a verifiche.

Norma Igienico Sanitaria 20-25 3-A

La Norma Igienico-Sanitaria 20-25 3-A si riferisce ai materiali plastici per uso versatile nell’industria lattiero-casearia, cercando di definire le norme e le pratiche igienico-sanitarie per le attrezzature e i sistemi utilizzati. La norma descrive il livello di pulizia ottenibile per il materiale e definisce che il materiale non deve perdere le sue caratteristiche funzionali o la qualità superficiale, anche in condizioni ambientali difficili, in seguito a trattamenti regolari con battericidi. Questo ambito non rientra nei regolamenti FDA. Nonostante la Norma Igienico-Sanitaria 20-25 3-A non sia giuridicamente vincolante viene generalmente riconosciuta.

Dichiarazione per l’acqua potabile 

Germania - Plastiche in contatto con acqua potabile (KTW)

Germania – Plastiche che entrano in contatto con acqua potabile (KTW): test eseguiti in conformità con i regolamenti DVGW (Associazione tecnico scientifica tedesca per gas e acqua) e con l’Ordinanza Acqua Potabile 2001, utilizzando una prova di proliferazione di microrganismi, secondo il foglio di lavoro W 270. I valori di migrazione in conformità con la norma DIN EN 12873-1: 2004 e -2: 2005 in conformità con le linee guida aggiornate dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente tedesca (datate 08/10/2008).

UK - WRA S (Water Regulations Advisory Scheme)

Regno Unito – Test in conformità con WRA S (Water Regulations Advisory Scheme), rilasciati da laboratori accreditati come WRc-NSF (cooperazione tra il Consiglio per le Risorse Idriche e NSF - Fondazione Nazionale per l’Igiene). Certificazione valida per cinque anni.

Stati Uniti - NSF std. 61 (National Sanitation Foundation)

Stati Uniti – Test in conformità con NSF std. 61 (Fondazione Nazionale per l’Igiene) con specifiche di approvazione per il produttore, specifiche sedi di produzione, tipi di materiale e indicazioni sulla temperatura.

Dichiarazioni di biocompatibilità 

ISO 10993

La norma ISO 10993 è particolarmente importante per i produttori di prodotti medicali e test di laboratorio, ed è ora la linea guida riconosciuta per i dispositivi medici. Oltre a definire le analisi biologico-tossicologiche, la norma ISO 10993 comprende anche analisi fisico-chimiche per l’identificazione di materiali o sostanze potenzialmente tossiche o allergeniche.

USP classe VI

Il regolamento USP classe VI: United States Pharmacopeia Convention (USP) può essere  consultato per la valutazione di componenti/prodotti in plastica. L’USP descrive le analisi di citotossicità e classifica i prodotti in classi da I a VI, dove i prodotti di classe VI devono soddisfare i requisiti più stringenti e devono di conseguenza essere sottoposti a test approfonditi.

Dichiarazioni per l’industria oil & gas 

EN ISO 23936

La norma EN ISO 23936 contiene principi generali e fornisce requisiti e suggerimenti per la selezione e la qualifica, fornisce indicazioni per il controllo qualità dei materiali non metallici destinati ad attrezzature impiegate nell’ambiente produttivo dell’oil & gas. La Parte 1 ha lo scopo di definire requisiti e suggerimenti per la selezione e la qualifica dei materiali termoplastici destinati ad attrezzature impiegate nella produzione di oil & gas. I requisiti tecnici per la qualifica dei materiali termoplastici negli ambienti oil & gas sono descritti nell’Allegato B.

Normativa NORSOK M-710 Edizione 3

La normativa NORSOK è stata sviluppata dall’industria petrolifera norvegese per garantire adeguati livelli di sicurezza, valore aggiunto e vantaggiosità per gli sviluppi e le operazioni dell’industria petrolifera. La normativa NORSOK M-710 Edizione 3, Settembre 2014, disciplina elastomeri e termoplastici usati negli impianti di produzione oil & gas in mare aperto.

Dichiarazioni settore aerospaziale 

Schede Tecniche dei Materiali (ad esempio WL 5.2206.3)

Schede Tecniche dei Materiali (ad esempio WL 5.2206.3) elenco delle proprietà fisiche dei materiali. Nella maggior parte dei casi, le proprietà dei modelli prodotti con stampaggio a iniezione sono usate come base. Tuttavia, questi non sono direttamente compatibili con i valori del prodotto semilavorato.

Norme aeronautiche (per esempio LN 9388)

Le norme aeronautiche (per esempio LN 9388) descrivono le dimensioni e tolleranze per i prodotti semilavorati e sono comparabili alla norma per i prodotti semilavorati (DIN 15860).

ASTM (Stati Uniti)

ASTM (Stati Uniti): Norma americana che comprende i metodi di prova e i cosiddetti codici materiale che caratterizzano le proprietà della materia prima:
 
  • ASTM D-6778 (POM)
  • ASTM D-4066 (PA 6 e PA 66)
  • ASTM D-3965 (PC)
 

Mil-STD (Standard Militare/USA)

Mil-STD (Standard Militare/USA): comprende i metodi di prova americani in conformità con la norma ASTM sopra descritta.
 
  • Ad esempio: MIL P-46183 (PEEK)
 

LP (USA – Specifiche Federali) 

Per esempio: L-P-410a per le poliammidi.

Sono disponibili maggiori informazioni su questo argomento?

FAR 25.853

La norma FAR 25.853 è una comune specifica per i test di resistenza al fuoco per le applicazioni aerospaziali. Oltre alla semplice combustibilità usando il test verticale, contiene anche prove per determinare densità di fumo e tossicità in presenza di calore radiante e fiamme.

UL 94 -V0

UL 94 -V0: riguardante la resistenza alla fiamma dei materiali plastici ad alte prestazioni 

ESA ECSS-Q-70-02

I test effettuati secondo la norma ESA ECSS-Q-70-02 sul degasaggio, indicano che non sono presenti impurità condensabili nel TECASINT. I prodotti testati possono quindi essere usati in applicazioni ad alto vuoto/aerospaziali.