Materiali ATEX

Una dichiarazione di conformità ATEX viene richiesta per quelle applicazioni che operano in ambienti a potenziale rischio di esplosione. Questo può accadere soprattutto nell'industria chimica, dei semiconduttori ed elettronica.

Queste applicazioni sono spesso coinvolte in ambiti quali:

  • Lavorazione e gestione di esplosivi
  • Lavorazione di polveri con elevata superficie specifica (farina, polvere) e con bassa temperatura di autocombustione
  • Lavorazione di mescole che potrebbero generare polvere esplosiva, come nel processo di produzione di alcuni materiali plastici
  • Processi di taglio che generano minuscole particelle che possono caricarsi elettrostaticamente, creando un’atmosfera di polvere potenzialmente esplosiva. La carica elettrostatica rischia di generare una scintilla di accensione ad alta tensione.

Le direttive ATEX dell’Unione Europea furono introdotte per contribuire a garantire un uso sicuro di apparecchiature e materiali in ambienti potenzialmente a rischio di esplosione. Il termine ATEX deriva dall’abbreviazione del francese "ATmosphère EXplosible" ed è definito da due direttive comunitarie emanate nell’ambito del rischio dovuto alla presenza di atmosfere potenzialmente esplosive: la Direttiva 2014/34/UE e la 99/92/CE.

 La Direttiva 2014/34/UE, recepita in Italia dal D.L. n. 85 del 19 maggio 2016, definisce i requisiti essenziali per la salute e la sicurezza nel campo della prevenzione dei rischi di esplosione e va a sostituire la precedente ATEX 94/9/CE ed è rivolta principalmente ai costruttori di apparecchiature e mezzi di trasporto destinati all’impiego in zone a rischio esplosione.

Le  linee guida ATEX 1999/92/CE, recepita in Italia dal D.L. n. 81 del 9 Aprile del 2008, è rivolta agli utilizzatori dei prodotti suddetti e definisce i requisiti minimi  in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che devono essere rispettati negli ambienti potenzialmente esplosivi. 

 

La Direttiva ATEX fornisce indicazioni generali per prevenire il verificarsi di esplosioni. 
I materiali:

  • Devono essere elettroconduttivi, per evitare l’autoaccensione
  • Non devono contenere solventi infiammabili, additivi elasticizzanti o volatili

Fabbricando prodotti e non apparecchiature, Ensinger non può emettere per i propri articoli un certificato di conformità alle linee guida ATEX, ma può descrivere le proprietà del prodotto per agevolare la documentazione ATEX del dispositivo finale. L’idoneità e l’effettiva funzionalità dei nostri prodotti all'interno di processi o dispositivi progettati per prevenire esplosioni deve pertanto essere testata nell’applicazione finale.

 

Ad esempio, Ensinger può confermare alcune proprietà rilevanti dei prodotti semilavorati, quali:

  • La resistività elettrica superficiale e di volume per i gradi ELS, confermando che il semilavorato evidenzia un valore pari o inferiore a 109 Ohm.
  • Il comportamento al fuoco, dichiarando che il prodotto in questione è autoestinguente (per esempio con la classificazione V-0 secondo UL94 per i materiali plastici ad alte prestazioni)
  • L'assenza di additivi infiammabili

Materiali plastici consigliati

Come materiali per ambienti ATEX, possiamo offrire i seguenti prodotti Ensinger elettroconduttivi:


TECAFORM AH ELS black

Il copolimero dell’acetalica (POM-C) modificato mediante l’additivazione di nerofumo conduttivo viene prodotto da Ensinger con il nome commerciale TECAFORM AH ELS black.

TECAPEEK ELS nano black

Per applicazioni che richiedono un materiale plastico con caratteristiche superiori di elettroconduttività, Ensinger ha sviluppato il PEEK ELS con il nome commerciale TECAPEEK ELS nano black...