Settembre 2019 / Comunicato stampa

Ensinger a CIBUS TEC 2019

Sicurezza e prestazioni per i materiali plastici semilavorati dedicati alla lavorazione alimentare

La lunga esperienza e la storica priorità strategica rivolta al comparto della lavorazione alimentare e dell’imbottigliamento, hanno portato Ensinger Italia a decidere di tornare dopo una lunga assenza a CIBUS TEC 2019 (22-25 ottobre – padiglione 2 stand J022), la manifestazione parmense dedicata alle tecnologie del food and beverage.

“Grazie ad una gamma ampia e varia, in grado di ottemperare a diverse esigenze, consentiamo ogni giorno ai nostri clienti di migliorare le proprie applicazioni. Da quasi 30 anni Ensinger è promotrice in Italia dell’uso di materiali plastici in grado di rispondere a normative e situazioni applicative supportando ogni cliente con il proprio specifico know-how,” ha affermato Paolo Senatore, Country Manager di Ensinger Italia.

La sicurezza, la tracciabilità e la risoluzione dei problemi

La gamma di semilavorati plastici ideati da Ensinger per il settore alimentare risponde alle principali normative relative al contatto diretto con gli alimenti, come FDA, i Regolamenti CE 1935/2004, CE 2023/2006 e UE 10/2011 (con test di migrazione eseguiti sui semilavorati) ed anche le normative per il mercato cinese GB 4806.1-2016, GB 4806.6-2016 e GB 9685-2016.

Ensinger offre altresì un ulteriore strumento ai fini della tracciabilità completa dei componenti, grazie all’implementazione di un prodotto in POM-C naturale ora marcabile con laser UV. Difficile da stampare con i normali inchiostri e fino ad ora anche da marcare con laser, il POM-C naturale è uno dei materiali plastici più utilizzati in questo settore. “Abbiamo quindi sviluppato il nuovo TECAFORM AH LM, una resina acetalica modificata che consente una marcatura laser con ottimo contrasto sui componenti tecnici, rispondendo anche ai severi requisiti normativi del settore alimentare,” ha spiegato Senatore.

La marcatura laser è uno dei sistemi più affidabili in quanto permanente, a prova di contraffazione e chiaramente leggibile, oltre che rispondente a tutte le normative del settore. Inoltre, i componenti marcati laser sono facili da pulire e non presentano rischi di contaminazione, mentre le marcature ad inchiostro sono spesso soggette a consunzione e dispersione durante il ciclo di vita del prodotto.

Infine, oltre alla certificazione DIN EN ISO 9001, Ensinger GmbH produce i semilavorati plastici destinati al contatto con alimenti in conformità ai requisiti del regolamento CE 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione (GMP) per materiali e oggetti del settore alimentare.

L’ampiezza della gamma e i focus tematici

Come conseguenza della sua notevole complessità e dell’alto contenuto tecnologico, l’industria della trasformazione alimentare presenta esigenze anche molto diverse: oltre al rigoroso controllo della migrazione di sostanze dal materiale plastico al cibo, requisito di legge, ai materiali plastici possono essere richieste caratteristiche come resistenza meccanica, chimica, leggerezza, facilità di trasformazione e, in moltissimi casi, caratteristiche termiche elevate.

Da questo punto di vista la gamma Ensinger dei materiali semilavorati TECA® per l’alimentare si qualifica per un profilo di alto livello, con possibilità di impiego in applicazioni che richiedano temperature da -270°C a oltre +300°C. I materiali possono essere classificati nei seguenti sottoinsiemi:

  • Materiali ad elevate prestazioni, con temperature di utilizzo permanente superiori ai 150°C e massima resistenza chimica;
  • Materiali per ingegneria, per applicazioni con temperatura di esercizio in continuo da 100 a 150°C, con ottimo rapporto prestazioni-costo e un’ampia varietà di polimeri naturali e modificati;
  • Materiali Standard, che includono i polimeri con resistenza a temperature sino a 100°C.

Lo stand Ensinger a CIBUS TEC 2019 sarà articolato in tre focus tematici con l’obiettivo di offrire uno sguardo immediato sulla propria offerta in risposta ai maggiori quesiti che l’industria della trasformazione alimentare deve affrontare.

Materiali rilevabili con metal detector o dispositivi ottici Per rispondere all’esigenza di rilevamento di corpi estranei durante la lavorazione e confezionamento degli alimenti, Ensinger propone semilavorati della serie ID, tutti conformi ai rigidi requisiti dell’industria alimentare e sottoposti ai test di migrazione previsti dal Reg. UE 10/2011 e approvati FDA.

“In particolare, all’interno di questa famiglia di prodotti il TECAFORM® AH ID blue, si qualifica come il prodotto più affermato e diffuso sul mercato, garantendo elevata stabilità dimensionale e lavorabilità, elementi indispensabili per i componenti di precisione. L’elevata resistenza ai sanificanti e il basso assorbimento di umidità lo rendono quindi ideale per applicazioni ad ampio raggio nel settore alimentare.” chiarisce Senatore. Come gli altri materiali della linea “ID”, questa resina acetalica viene prodotta aggiungendo additivi detectabili in modo che, qualora avvenga la rottura di un componente durante la lavorazione degli alimenti, sia possibile identificare rapidamente ogni singolo frammento tramite un metal detector standard, spesso già presente in linea. La colorazione blu del materiale, inoltre, facilita il rilevamento ottico del frammento da parte dell’operatore o di una telecamera.

Materiali speciali auto-lubrificanti, modificati per migliorare le proprietà di scorrimento ed usura. È il caso, ad esempio, del TECAPET TF grey, il materiale plastico per ingegneria con il coefficiente di attrito più basso e il minimo assorbimento di umidità. Grazie ad una elevatissima stabilità dimensionale e alla bassa dilatazione termica, con temperature di utilizzo fino a 110 °C in continuo, si qualifica come il materiale più adatto per componenti di precisione, anche a contatto diretto con alimenti, vantando altresì prezzi altamente competitivi.

Materiali speciali rinforzati con fibre di vetro, fibre di carbonio o microsfere di vetro, caratterizzati da ottima rigidità e stabilità alle alte temperature. Uno dei prodotti principe di questa categoria è il TECAPEEK GF30 natural in quanto è adatto ad applicazioni di isolamento termico ed elettrico fino a 260 °C, o a componenti che richiedono altissima resistenza meccanica con eccezionale stabilità dimensionale e tolleranze centesimali.


Su Ensinger

Il gruppo Ensinger si occupa dello sviluppo, della produzione, nonché della distribuzione e vendita di compound, semilavorati, profili e componenti tecnici, realizzati in materie plastiche ad elevate prestazioni. Ensinger si serve a tal fine di molteplici processi di produzione, fra cui estrusione, lavorazione meccanica e stampaggio ad iniezione. Con 2.500 dipendenti suddivisi fra le 33 sedi, l’impresa è presente con stabilimenti di produzione e filiali commerciali in tutto il mondo.

Foto 1: Ensinger propone una gamma ampia e varia di prodotti in grado di ottemperare a diverse esigenze e sostenere i propri clienti nello sviluppo di sempre nuove soluzioni applicative
Foto 2: Esempio applicativo realiizato in TECAFORM AH blue - blocco ad aghi per la lavorazione delle carni - foto di Ensinger GmbH

Contatti stampa

Martina Frattolillo 

Ensinger Italia
Marketing & Communication
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Ufficio stampa


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